Come i Rosacroce Curano gli Ammalati


È stato di recente scientificamente assodato che una catena di preghiere aiuta gli ammalati nel loro affrontare la malattia e avvicinarsi alla guarigione. Un tale metodo non è una novità: nell’interno dell’Associazione Rosacrociana da quasi un secolo si opera in questo modo, aggiungendo però un lavoro diretto sul paziente, tramite l’azione degli Ausiliari Invisibili. In queste poche righe cercheremo di spiegare succintamente detto metodo, che ha aiutato una quantità innumerevole di persone sofferenti.

Il lavoro Rosacrociano di guarigione viene realizzato dai Fratelli Maggiori dell’Ordine Rosacroce, con l’aiuto di un gruppo di Ausiliari Invisibili che opera sotto la loro direzione.

Questo lavoro si realizza in accordo con il mandato del Cristo: “Andate, predicate il Vangelo e curate gli infermi.”

I FRATELLI MAGGIORI

I Fratelli Maggiori sono esseri spirituali che hanno raggiunto un livello elevatissimo di spiritualità, per mezzo dei quali lo Spirito del Cristo si adopera senza tregua per il bene dell’umanità.

GLI AUSILIARI INVISIBILI

Gli Ausiliari Invisibili sono quelle persone che durante il giorno, mentre sono nel proprio corpo fisico, vivono una vita consacrata al servizio amorevole e disinteressato verso l’umanità, e che grazie allo sviluppo acquisito si sono meritate il privilegio di essere alla notte, mentre funzionano nei loro corpi eterici, i collaboratori dei Fratelli Maggiori. Questo viene così indicato dalle seguenti parole del Servizio della Sera che si svolge nella Cappella della Sede Centrale dell’Associazione Rosacrociana: “Questa notte, mentre i nostri corpi troveranno sollievo nel sonno, possiamo noi lavorare fedelmente nella vigna del Cristo.” Gli Ausiliari Invisibili si riuniscono in gruppi, secondo il loro temperamento e la loro abilità. Vengono istruiti da altri Ausiliari medici, e tutti insieme lavorano sotto la direzione dei Fratelli Maggiori, che rappresentano lo spirito promotore di tutta l’opera. Frequentemente i pazienti avvertono la presenza degli Ausiliari Invisibili.

PER OTTENERE LA GUARIGIONE È NECESSARIA UNA VITA SANA

Gli Ausiliari Invisibili non negano mai il loro aiuto ad un richiamo, ma per rispondere efficacemente alla Divina Forza Guaritrice il paziente deve adottare uno stile di vita sano, osservando una dieta pura, senza carne laddove ciò sia possibile. La carne può ridursi gradualmente, in modo che il corpo si possa adattare al cambiamento. Il paziente deve sempre fare entrare nella propria casa l’aria pura, mantenere la mente con pensieri puri e riempire la vita quotidiana di azioni pure. La Divina Forza Guaritrice è pura. Se qualcuno la sollecita per alleviare le proprie sofferenze, dev’essere disposto a vivere in accordo con le leggi naturali di purezza: aria pura, alimento puro, pensiero puro e vita pura. Se egli non fa attenzione a queste grandi realtà che sono la base della buona salute, rischia di aver richiamato invano la Divina Forza Guaritrice.

LA DIVINA FORZA GUARITRICE

La Divina Forza Guaritrice emana da Dio, nostro Padre Celeste, il Grande Medico dell’Universo; si manifesta attraverso il nostro Maestro, Cristo Gesù; è latente ovunque, e per mezzo della concentrazione e della preghiera viene liberata e diretta verso il paziente, provenendo anche dai Servizi quotidiani e settimanali che si effettuano nella Sede Centrale. Usando questo Potere Supremo, gli Ausiliari Invisibili innalzano le vibrazioni del paziente ad un ritmo più elevato, permettendogli così di eliminare dal suo corpo i veleni dell’infermità e ricostruire ogni globulo rosso, fibra, tessuto e organo fintantoché tutto l’organismo non ne sia rinnovato. Questo è il metodo che si usa: non si tratta di miracoli, ma di agire in accordo con le Leggi Naturali. Se il paziente continua a disobbedire a queste leggi e accumula sostanze velenose nel suo organismo con una errata condotta di vita, frustrerà l’Opera di Guarigione.

LA CAUSA DELLA MALATTIA

Il meraviglioso organismo noto come il corpo umano è governato da Leggi Naturali immutabili. Ogni infermità è il risultato di una violazione di queste Leggi Naturali, sia che sia dovuta ad ostinazione o ad ignoranza. Le persone si ammalano perché in questa vita o nelle precedenti hanno trascurato i principi fondamentali da cui dipende la salute del corpo. Se si desidera recuperare la salute, si deve imparare a conoscere questi principi e a moderare di conseguenza le abitudini quotidiane in accordo con essi.

Questo è quanto il nostro Maestro Guaritore, il Cristo Gesù, voleva dire quanto si rivolse al paralitico dicendogli: “Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio.” (Giovanni, 5:14). Neppure il Cristo poteva concedere la salute permanente, a meno che colui che sollecitava la Divina Forza Guaritrice non si astenesse dalle cattive abitudini che avevano causato la malattia. Egli avrebbe dovuto vivere obbedendo alle Leggi divine che governano il corpo dell’uomo e la sua relazione con i propri simili.

IL DIRITTO ALLA SALUTE

Alcune persone esigono salute perfetta, e ritengono che essa sia un loro diritto. Dimenticano che persero questo diritto dato dal Creatore a causa della disobbedienza alle Leggi Naturali, che sono le Leggi di Dio, nella vita attuale o in precedenti esistenze. Dovranno imparare l’obbedienza attraverso la sofferenza. Quando abbiano imparato le lezioni appropriate e siano disposte a “non peccare più”, il diritto alla salute sarà loro restituito.

VIOLAZIONI ALLE LEGGI DELLA SALUTE

La Divina Forza Guaritrice è costruttiva, e gli stili di vita che trascurano le Leggi della Natura sono distruttivi. Sono molte le trasgressioni e le omissioni che conseguono ad una condotta errata, e che portano la malattia come conseguenza. Prestiamo la nostra attenzione particolarmente alle seguenti: alimentazione eccessiva, inadeguata e mal distribuita; scarsità di aria pura e di sole; carenza di pulizia; mancanza di esercizio; insufficiente riposo e sonno; dormire in abitazioni mal ventilate; mancanza di auto controllo; covare pensieri di ira, odio e risentimento; lasciarsi guidare da cattive inclinazioni; gratificare desideri inferiori; arrecare danno ad altre creature, umane o animali; abusare della sacra funzione generativa.

Essendo tutti gli organi e le funzioni del corpo fra loro in relazione, l’abuso e la conseguente afflizione di una delle sue parti reca danno alle altre, contribuendo all’accumulo dei veleni dell’infermità in tutto l’organismo, diminuendone così la vitalità. I sintomi locali sono l’evidenza di una carenza in tutto il corpo. Perché la guarigione sia autentica e si acquisiscano risultati effettivi e duraturi, essa dev’essere diretta a rimuovere la causa, e non a sopprimere semplicemente i sintomi.

GUARIGIONE SPIRITUALE

La guarigione spirituale funziona nei piani superiori dell’esistenza, effettuandosi tuttavia conformemente alle rigide Leggi Naturali che prevalgono tanto in basso come in alto. Perciò tutti i metodi di guarigione applicati nel piano fisico devono essere in armonia con il lavoro degli Ausiliari Invisibili nei piani superiori.

L'ALIMENTAZIONE APPROPRIATA E’ UNA MEDICINA NATURALE

Siccome il corpo si ristabilisce attraverso le sostanze fisiche introdotte nel sangue con l’alimento quotidiano, una alimentazione appropriata è la medicina naturale che il paziente deve prendere per collaborare con gli Ausiliari Invisibili nel lavoro di ricostruzione del suo sistema che essi effettuano.

L’EFFLUVIO SI TRASMETTE PER MEZZO DELLE FIRME SETTIMANALI

Prima di poter intervenire efficacemente sul paziente, gli Ausiliari Invisibili devono dotarsi dell’effluvio del suo corpo vitale, che è la controparte eterica del corpo fisico e il campo d’azione delle forze vitali. Questo effluvio è ottenuto per mezzo della firma settimanale del paziente (con penna stilografica), che egli deve effettuare nei giorni di guarigione segnalati nella cartolina che gli viene inviata. Questa prescrizione è importante perché una penna carica di inchiostro liquido conduce meglio il magnetismo rispetto ad una penna normale. L’etere che impregna il foglio in cui il paziente firma settimana dopo settimana, dà una indicazione sul decorso del suo stato di salute. Facendo ciò, egli permette all’Ausiliario Invisibile di entrare nel suo organismo. Questo è il motivo per cui il paziente deve acconsentire liberamente e volontariamente, con lo scopo di permettere espressamente agli Ausiliari Invisibili l’accesso al proprio corpo. È molto importante che egli invii le sue firme ogni sei settimane, assieme ad un breve commento su come si sente, al Dipartimento di Guarigione della Sede Centrale. Se il paziente non collabora per tutto quanto è necessario, gli Ausiliari Invisibili non potranno aiutarlo.

IL TEMPO NECESSARIO ALLA GUARIGIONE

Le guarigioni istantanee sono frequenti quando ci si rivolga agli Ausiliari Invisibili in casi di infermità acute. Nelle malattie croniche, che hanno impiegato molti anni a svilupparsi, può esservi immediatamente un certo grado di sollievo; senza dubbio, il completo ristabilimento, che equivale ad un rinnovo completo di tutto l’organismo, si può conseguire soltanto gradualmente. Come già si è detto, il lavoro di guarigione eseguito dagli Ausiliari Invisibili non consiste nella soppressione dei sintomi, ma nella ricostruzione dell’intero organismo. Per ottenerlo, non solo è necessario tempo, ma è richiesta la fedele e costante collaborazione del paziente nella forma prescritta.

IL SERVIZIO DI GUARIGIONE

Il servizio di Guarigione si effettua in tutti i Centri Rosacrociani quando la Luna entra in un segno cardinale dello Zodiaco, alle ore 18.30. La virtù dei segni cardinali è quella di infondere energia dinamica a ciò che si inizia sotto la loro influenza. I pensieri di guarigione emessi per coloro che si desidera aiutare, sono così dotati di un potere addizionale se lo slancio verso un lavoro di misericordia viene intrapreso sotto questo impulso cardinale.

Se anche lei desidera associarsi in questa opera, si raccolga in tranquillità quando l’orologio della sua località segni le ore 18.30, mediti sulla salute e l’amore divino e chieda con devozione e fede al Grande Medico dell’Universo, il nostro Padre Celeste, per il ristabilimento della salute in coloro che soffrono, specialmente per chi lo ha sollecitato alla Sede Centrale.

I Centri e i Gruppi di Studio Rosacrociani di tutto il mondo collaborano in questo lavoro eseguendo anch’essi, alla stessa ora, il Servizio di Guarigione.

Date di Guarigione 2009

DATE PER LA GUARIGIONE 2009

Gennaio

4  10  16  23  31

Febbraio

6  13  20  27

Marzo

6  12  19  26

Aprile

2    8  15  23  29

Maggio

6  13  20  27

Giugno

2    9  17  23  29

Luglio

6  14  20  26

Agosto

3  10  17  23  30

Settembre

6  13  19  26

Ottobre

4  10  17  24  31

Novembre

7  13  20  27

Dicembre

4  10  17  25  31

Il Servizio di Guarigione

IL SERVIZIO DI GUARIGIONE

·    Si scopre l’emblema (con la rosa bianca al centro) e si spengono le luci, tranne quella che illumina l’emblema e quella che serve per la lettura

·    L’officiante legge ad alta voce il seguente servizio, iniziando con il saluto rosacrociano:

Care sorelle e cari fratelli, che le rose fioriscano sulla vostra croce!

(I presenti rispondono:)  E sulla tua pure!

   Siamo soliti riunirci una volta la settimana con il proposito di mettere in pratica il secondo comandamento del Cristo: “Guarite gli infermi”.

   Un solo carbone non forma un fuoco, ma quando diversi carboni vengono messi insieme il calore latente in ciascuno di essi può trasformarsi in una fiamma che emette luce e calore; stiamo ora unendo, in un certo senso, i nostri carboni nell’intento di creare pensieri di aiuto e di guarigione per concentrarli in un’unica direzione, onde siano adoperati per aiutare i Fratelli Maggiori dell’Ordine Rosa-Croce nel loro benefico lavoro a favore dell’umanità.

   Se desideriamo essere di valido aiuto nell’opera iniziata dai Fratelli Maggiori dobbiamo fare dei nostri corpi degli strumenti adeguati; dobbiamo santificarli mediante una vita pura, perché un vaso sporco non può contenere dell’acqua pulita e salutare, né una lente macchiata ci può dare un’immagine nitida. Così non può essere da qui inviata la forza guaritrice pura e forte, se non conserviamo le nostre menti e i nostri corpi puri.

   È un privilegio trovarci in mezzo a tutti questi pensieri di amore e preghiera e offrirci come canali per ricevere e liberare la forza guaritrice che viene direttamente dal Padre. Ma prima che questa forza possa essere trasmessa deve essere generata, e per farlo efficacemente dobbiamo comprenderne il metodo.

   Non è sufficiente conoscere sommariamente le malattie e le sofferenze che vi sono nel mondo, né avere un vago proposito di aiutare ad alleviare tali sofferenze, siano esse fisiche o mentali: dobbiamo fare qualcosa di preciso per raggiungere il nostro obiettivo. Possiamo dire che la malattia è realmente un fuoco, il fuoco invisibile che è il Padre, che si sforza di sciogliere la cristallizzazione che abbiamo accumulato nei nostri corpi. Riconosciamo la febbre come un fuoco, ma i tumori, il cancro e tutte le altre malattie sono anch’esse veramente l’effetto di questo fuoco invisibile che si sforza di purificare l’organismo e liberarlo dalle condizioni che abbiamo prodotto per aver violato le leggi della natura. Questa stessa energia che sta cercando lentamente di purificare il corpo, può essere grandemente potenziata mediante un’adeguata concentrazione (ciò che in realtà è la preghiera), purché ci siano le condizioni necessarie.

Per illustrare tali condizioni prenderemo come esempio la tromba marina. Forse non avete mai visto questo meraviglioso, grandioso fenomeno della natura. In genere, quando si manifesta, il cielo sembra scendere sul filo dell’acqua, mentre nell’aria vi è una grande tensione o concentrazione di forze. Sembra che poco a poco un punto del cielo discenda sull’acqua, laddove le onde sembrano alzarsi, finché cielo e acqua si uniscono in una vorticosa voragine.

   Qualcosa di simile avviene quando una persona o un numero di persone si raccolgono in fervida preghiera. Quando una persona supplica intensamente e sinceramente una forza superiore, la sua aura prende una forma paragonabile alla parte inferiore della tromba marina. Questa forma aurica si eleva alta nello spazio, ed essendo in sintonia con la vibrazione cristica del mondo interplanetario dello Spirito Vitale, attira a sé un potere divino che entra nell’uomo, o nel gruppo di uomini, ed anima la forma-pensiero da essi creata. In tal modo si compirà lo scopo per il quale si sono riuniti.

   Si tenga tuttavia presente che il sistema di pregare o di concentrarsi non dev’essere un freddo procedimento intellettuale: deve contenere una certa quantità di sentimento adatto per ottenere lo scopo desiderato, e se tale intensità di sentimento non è presente, lo scopo non si realizzerà. È il segreto di tutte le preghiere miracolose che vi sono state:

la persona che pregava era sempre pervasa da fervore intenso; il suo intero essere era assorbito nel desiderio di vedere realizzato lo scopo per cui pregava, elevandosi così ai divini Regni Superiori e facendo scendere la risposta del Padre.

   Concentriamoci ora sull’emblema Rosa-Croce:

·    la rosa pura e bianca simbolizza il cuore dell’Ausiliario Invisibile;

·    le rose rosse significano il suo sangue purificato;

·    la croce bianca ci ricorda il suo corpo;

·    la stella dorata rappresenta il dorato manto nuziale che si intesse vivendo una vita pura.

   Liberiamo, tramite le nostre preghiere al Padre, il Grande Medico, la forza guaritrice, affinché possiamo giungere a chi ha chiesto il nostro ausilio, e a coloro che non poterono farlo. Poniamo tutta l’intensità di sentimento possibile in questa preghiera, in modo da creare realmente il vortice che faccia scendere la divina energia proveniente dal Padre.

Vi è però il grande pericolo di usare male questo meraviglioso potere; pertanto dobbiamo sempre accompagnare le nostre suppliche con le parole del Cristo: “Non sia fatta la mia volontà, ma la Tua.”.

   Concentriamoci ora per qualche minuto sulla

GUARIGIONE

(Concentrazione di circa 10 minuti)

·    Terminata la concentrazione, si copre l’emblema e si riaccendono le luci

·    Tutti si alzano in piedi e cantano l’ultima strofa dell’INNO DI CHIUSURA  

·    Ammonizione finale:

   Lasciamo ora libera la forza guaritrice nelle mani del Cristo, dei Fratelli Maggiori e degli Ausiliari Invisibili, affinché sia usata dove è più necessario.